L’imprenditore infatti deve aver agito mediante un comportamento di frode ed inganno verso i creditori. Deve aver agito cioè con la volontà di ingannare sia sulla consistenza patrimoniale che sulla trasparenza e correttezza delle operazioni dell’impresa. Due pronunce della corte costituzionale in tema di principio di legalità e misure di https://bookmarkingfeed.com/story18433280/una-revisi%C3%B3n-de-reati-di-riciclaggio